sabato 25 agosto 2007

COS'E' UN MEME?

Cosa é un meme?
Un meme è una riconoscibile entità di
informazione relativa alla cultura umana che è replicabile da una mente o un supporto simbolico di memoria - per esempio un libro - ad un'altra mente o supporto. In termini più specifici, un meme è "un'unità auto-propagantesi" di evoluzione culturale, analoga a ciò che il gene è per la genetica. La parola è stata coniata da Richard Dawkins nel suo controverso libro Il gene egoista (The Selfish Gene, 1976).

Un meme può essere parte di un'idea, una
lingua, una melodia, una forma, un'abilità, un valore morale o estetico; può essere in genere qualsiasi cosa può essere comunemente imparata e trasmessa ad altri come un'unità. Lo studio dei modelli evoluzionistici del trasferimento dell'informazione prende il nome di memetica.

Come l'
evoluzione genetica, anche l'evoluzione memetica non può avvenire senza mutazioni. La mutazione produce varianti di cui solo le più adatte si replicano, ossia, diventano più comuni ed aumentano la loro probabilità di replicarsi ulteriormente. È probabile che sia stata la mutazione a far evolvere culturalmente un gruppo di primitive sillabe nell'attuale ampia gamma di lingue e dialetti esistenti, oltre all'ampia gamma di significati simbolici all'interno di ogni lingua. E ulteriori mutazioni del linguaggio sono la scrittura, l'alfabeto Braille, la lingua dei segni, eccetera.
Persino i cosiddetti "tormentoni" generati dai mass-media o estrapolati da film, videogiochi, discorsi pubblici sono memi capaci di diffondersi e mutare - si pensi ad esempio alla recente diffusione dell'espressione «mi consenta...» impostasi nel linguaggio prima politico e poi mass-mediatico.

Un
motore di ricerca può essere uno strumento utile, ancorché imperfetto, per misurare la diffusione memetica di una frase.
In fondo, il termine meme è usato per indicare un qualsiasi pezzo di informazione che viene trasmesso da una mente ad un'altra. Questa interpretazione è più simile all'idea del "linguaggio come virus" piuttosto che all'analogia di Dawkins dei memi come comportamenti replicantisi.

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