martedì 18 marzo 2008

Nella pappa di Fido ... ti fidi?

Riporto qui un'articolo che il mio caro Giuseppe ha pubblicato nel forum "Amanti Bulldog al 100%" ... cose che già sapevo ma che mi sembra giusto rendere pubblico anche qui. A titolo "informati su quello che dai al tuo miglior amico!"


MANGIMI: marche da boicottare secondo l'Organizzazione Internazionale Protezione Animali

Comunicazione della ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE PROTEZIONE ANIMALIOcchi, ossa, piume, becchi di uccello, sangue, intestini, tendini, mammelle, esofagi, legamenti, parti malate, putrefatte o cancerose degli animali macellati: ecco cosa si nasconde nei cosiddetti sottoprodotti presenti nei pet food. Cavalli, elefanti, cani, gatti, volpi, opossum, cervi, serpenti: si può nascondere di tutto dietro la denominazione farina di carne.
Negli stati Uniti, dove viene prodotta la maggior parte del pet food, non è vietato riciclare nei mangimi animali domestici cani e gatti eutanasizzati perché malati oppure soppressi nei rifugi per randagi. Diossina, PBB (fanno parte della stessa famiglia del DDT e PCB), antibiotici e altri preparati farmacologici: sono i residui presenti nei pesci di mangimi come quelli elencati in tabella. Farine di carne, sottoprodotti, ossa: tutti ingredienti comuni nei pet food.

Il termine farina indica che il prodotto invece di essere utilizzato fresco, viene riciclato. Il riciclaggio e l'estrusione (il metodo utilizzato per ottenere le crocchette) non sempre uccidono gli ormoni utilizzati per far ingrassare il bestiame, né gli antibiotici o i barbiturici. La cottura a temperature elevate può alterare o distruggere il valore nutritivo del prodotto, mentre non elimina del tutto il pericolo di contaminazione da batteri e tossine. Alcuni produttori cuociono il cibo una volta inscatolato, direttamente dentro lattina. Additivi, conservanti, aromatizzanti, antiossidanti, coloranti, apetizzanti: il cibo dei nostri amici pelosi è un insieme di composti chimici, alcuni dei quali molto nocivi.

Tra i conservanti sintetici si trova il BHA e BHT, gallato di propile, usato anche come antigelo per auto. Fra gli antiossidanti utilizzati è stata rintracciata una sostanza simile all¹agente Orange, un pesticida defoliante usato dagli Americani in Vietnam. I coloranti sintetici, oltre ad essere testati su altri animali, possono causare in dosi massicce seri problemi (es. aumento di colesterolo e diminuzione nel sangue di emoglobina e globuli rossi). Le aziende produttrici non hanno l'obbligo di indicare questi composti sull¹etichetta. Grassi rancidi: sono i responsabili dell'odore pungente esalato da parecchio pet food umido e secco, oltre che di gravi allergie ed altre patologie. Questi grassi vengono conservati in soluzioni chimiche e spruzzati direttamente sul cibo per renderlo più appetibile. Gusci di arachidi, farina di soia, granoturco: anche per le granaglie vengono per lo più utilizzati sottoprodotti privi di reale valore nutritivo. Negli ultimi 10 anni la quantità di cereali nei pet food è aumentata: spesso però sono usati come riempitivi e la loro digeribilità è molto bassa.

Effetti collaterali Malattie del tratto urinario, intolleranze, allergie, disturbi comportamentali, cancro, vomito, diarrea: sono i possibili effetti del consumo di mangimi industriali. Le cause: presenza di ingredienti scadenti o cattivi, contaminazione con batteri, muffe, farmaci e tossine, scarso valore nutrizionale, abuso di additivi. Le diete ipercaloriche per cuccioli, provocando una crescita troppo rapida, possono causare nelle taglie grandi malattie delle ossa e delle articolazioni.

Evitate di comprare le marche della lista negativa e rivolgetevi a quelle della lista positiva (se trovati verranno aggiunti nuovi nomi). Ricordatevi che per gli snack valgono gli stessi discorsi fatti sopra. Privilegiate le linee biologiche, tenendo conto che è necessaria la certificazione di un ente riconosciuto. Sommergete le aziende di lettere di protesta e diffondete il più possibile questo articolo. Quando possibile cucinate per il vostro cane o gatto, tenendo presente che le sue esigenze sono diverse dalle nostre: da evitare i cibi conditi, bene di tanto in tanto riso, pasta, uova sode o alla coque, carote e zucchine bollite.

Marche da boicottare (Lista negativa)
• Nestlé: Felix, Friskies, Gourmet, Purina, Affinity Petcare
• Colgate-palmolive: Hill's (science diet, canine maintenance)
• Mars: Whaltam, Cesar, Pedigree, Chappi, Frolic, Sheba, Whiskas, Kitekat, Royal Canin
• Procter & Gamble: Iams (Eukanuba, ecc.)
• Nutro
• Heinz

LISTA POSITIVA (SCATOLETTE CRUELTY FREE)
Almo Nature Yarrah: Coop: mangimi di marchio prodotti dalla Arovit
Iper: mangimi di marchio prodotti dalla Arovit
Bau: (vaschette per i cani più piccoli)
Esselunga Natural life pet food: (Napoli, Salerno, Caserta, Riccione, Roma 081 8507330 optime@libero.it)
Burns: (si ordinano on line barbara@antba.com - www.antba.com)
Rocky - snack (100% vegetali - si ordinano on line barbara@antba.com - www.antba.com)
CSJ: (su ordinazione: Laura Piperno, 011 9876639 - 348 7801046)
Winner Dog e Winner Cat: (Arovit, presso supermercati LD Market, solo umido)
Progeo Petfood Dog Club Elite;
Dog Club Premium;
Cat Elite, Hilary’s;
Trails;
Lampo;
Gerald;
Probiotic;
Alì Fruit; Alì. (Progeo Petfood di Granarolo dell’Emilia – BO - www.progeopetfood.it)
Cranci, Perloro, Birba (cani),
Winner Dog, (produzione Giuntini Conagit - www.conagit.it)
Pet's Brigade (Mediterranean Food Company - 800 711270 - info@petsbrigade.com - www.petsbrigade.com)
BIOMill (nei negozi specializzati o su richiesta alla ditta Disegna gruop: info@biomill.it)

La OIPA ossia ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE PROTEZIONE ANIMALI
Si tratta di:
1) Onlus
2) ONG affiliata al dipartimento della Pubblica Informazione dell'ONU
3) Associazione riconosciuta dal MINISTERO dell'AMBIENTE

Ama fino in fondo il tuo compagno a 4 zampe .... non avvelenarlo!

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