Selling England by the Pound (1973)
Il gruppo é formato da Phil Collins, Mike Rutherford, Tony Banks, Peter Gabriel e Hackett .... l'influenza di Gabriel si sente ancora molto! È stato l'album più venduto della musica del primo periodo di Genesis arrivando alla terza posizione delle classifiche in Inghilterra.
La musica é più “sensibile” e perde molto del “rock” che avevano proposto nel precedente album “Foxtrot” (1972) ed é anche più melodico di “Nursery Crime ” (1971 - anno nel quale Phil Collins e Steve Hackett si uniscono alla Band). In questo cd si arriva al culmine della metamorfosi verso il "progressive" segnalado la nascita del Genesis che amo.
E' proprio per questa ragione che ho scelto d'iniziare il Jubox con questo album e non con il primo della loro discografia, anche se é da Trepass fino a qui che il gruppo definisce i parametri di grande spessore che renderà Genesis una delle migliori "band" di tutti i tempi. Questo album é stato premiato dalla storia e dalla critica, ma no tanto dal grande pubblico come succederà con gli album editati dopo che Peter Gabriel abbandonerà il gruppo.
Un disco fantastico che riesce a stupire con linee melodiche imprevedibili e una grande richezza armonica in un'atmosfera sognante, medioevale e romantica.
Di questo albun ho scelto “Firth of Fifth” che per me é diventato un classico del Gruppo perche l'intro del pianoforte vale già da solo il prezzo del cd.
A Trick of the Tail (1976)
E’ il primo album senza Peter Gabriel, ma secondo, me la sua inluenza si sente ancora tanto, perche questo cd ti trasporta in un mondo di sogni fantastici portandoti via dalla realtà per tutta la sua durata. Per dirlo in parole povere e fare un paragone moderno é come callarsi ancora in uno degli episodi del "Signore degli Anelli". Riapaiono creature fantastiche, quelle che Peter Gabriel faceva nascere dal suo incredibile immaginario.
Ma anche se il suo spettro si aggira ancora fra i componenti del gruppo la sua voce non si sente più. Per sostituirlo come solista del gruppo si sceglie il batterista Phil Collins, che personalmente trovo molto carismatico ma, non ostante la sua splendida voce, nessuno potrà mai sostituire quella “inconfondibile” di Gabriel.
Non ostante questo radicale cambiamento, l'album si piazzò nella terza posizione nelle classifiche UK e la trentunesima posizione in quelle USA.(posizione mai raggiunta dai Genesis fino ad allora).Anche qui troviamo languidi toni acustici influenzati molto, sencondo me dalla musica classica con un timbro tipicamente “anni 70”
Di questo album ho scelto “Ripples”. Mi piace non solo la acustica della chitarra ma anche quella molto influente del pianoforte. E una canzone molto delicata chiaro esempio della loro nuova tendenza musicale, la loro nuova firma.
Wind and Wuthering (1977)
Ah! Gente! Che disco, che capolavoro!! Per tanti é difficile da giudicare e per questo ho discusso per ore con intenditori della musica di Genesis ... secondo me é tra i primi tre album. Ho trovato solo una persona d’accordo con me su questo “voto da cento e lode” e ne sono compiaciutta perche, anche se forse non conosce il gruppo molto a fondo, é un grande intenditore, e il suo giudizio per me conta molto.
Ho amato questo lavoro dal primo momento che l’ho ascoltato ... con i suoi toni malinconici che richiamano molto il romanzo “Wuthering Heights” di Emily Bontré, una dramatica storia d’amore e passione. Serenamente melodico, evoca atmosfere autunnali che non posso essere indiferenti alle persone sensibli, e che si alternano con imponenti impennate sinfoniche.
Comunque la si pensi, nessuno può negare che sia storico, perche é l’ultimo disco “puro” del Genesis Progressivo. Il contributto di Hackett, qui al suo ultimo lavoro in studio con il gruppo, è molto influente.
Ho scelto da questo album la canzone “You have your own special way” ... forse una delle canzoni più "semplici e zuccherine" dell'intero album ma che ho sempre amato tanto, e che oggi più che mai, mi fa sognare e volare via, molto lontano.
Seconds Out (Live Album 1977)
Prima uscita dal vivo con solo tre componenti del vecchio gruppo ai quali si somma Thompson. Phil Collins si esibisce per la prima volta come vocalista del gruppo e chiarisce subito la sua leadership anche se la sua voce meno potente e più sdolcinata mi fa tanto sentire la mancanza di Gabriel.Tanti appassionati del gruppo inglese, troppo esigenti, pensano sicurametne che questo live non sia davvero epocale ... per me invece non é affatto da buttare via!
Registrato durante un concerto a Parigi ha una track list bellissima e una registrazione di altissimo livelo che secondo me lo rende un grande album. Se il primo disco é grande il secondo é semplicemente strepitoso che si apre con "Supper's Ready", suite di ventiquattro minuti che racchiude tutto quello che questa straordinaria band emana, ovvero classe, maestosità e potenza
Non inserisco una canzone perche, come in tutti i live, suonano canzoni già pubblicate... nooo! scherzo !!! Purtroppo ho prestato il cd (errore fatale) e ancora non l'ho avuto indietro, ma appena arriverà rimedierò, giurin giuretto!
Then There Were Three (1978)
Vero e ultimo disco Progressivo del Gruppo anche se contaminato da una canzone nella quale si commincià già a sentire l’unfluenza della nuova tendenza più commerciale, (più “Phil Colliana”), ma altretanto buona.
Devo confessare che non é stato facile adattarmi a questo nuovo stile. Il gruppo prende il distacco dalla corrente favolistica e storica inglese per immergersi in tutt'altra linea tematica :le atmosfere gioiose. In questo cd abbiamo sia i canti riflessivi, scenari onirici che le nuove "sfacciate" canzoni Pop. Questo radicale cambiamento si sente sopratutto in una canzone, che é stata la più conosciuta dell’ Album ... “Follow you, follow me”. Questa canzone ha segnato un momento della mia vita, ma non ho voluto sceglierla perche comunque non é quella che mi piace di più ... anzi direi che é diventata una specie di "cantilena micidiale"
Secondo me questo album non è stato trattato bene dal pubblico ... spesso non considerato o adirittura dimenticato. Come si capisce dal titolo, dopo l’abbandono di Steve Hackett, i componenti sono rimasti tre : Phil Collins, Mike Rutherford e Tony Banks.
Ho scelto il brano intitolato “Undertow” che ho sempre trovato estremamente dolce che rappresenta senza dubbio la malinconia tipica dell’era “progressive” dei musicalmente magici anni 70.
Duke (1980)
Ci siamo, é nata una nuova era, un nuovo Genesis.La rottura con la vecchia era é davvero troppo netta il che spiega perche tanti hanno bocciato questo album all’unanimità.
Personalmente credo che, se uno riesce a non pensare a quello che eravamo abituati ad ascoltare da Genesis fino a questo momento, l’albun non é davvero male. Infatti, non ostate tutto, Duke arrivò alla vetta della classifica in Inghilterra.Non piaceva ai fan ma ha venduto tanto ... come spiegarlo? La risposta é una sola ... questo album, a mio parere, decisamente più commerciale, vende perche arriva alla massa. Ora la musica di Genesis non si ascolta soltanto, si balla anche!! Capite cosa intendo dire?L’influenza di Phil Collins é cosi evidente che se andate ad ascoltare i suoi primi album da solista rimarrette sorpressi dalla similitudine di stile.
In "Behind The Lines" inziano le prime sorprese. L'andamento gioioso di tastiere di Banks è retto dal forte ritmato della batteria di Collins, è una lunga introduzione priva di qualsiasi virtuosismo solistico, la musica è quasi caotica e straripante e introduce alla parte cantata che, sorpresa, è quasi soul music, nel quale si dice, Phil canta in modo impeccabile il dolore per la fine del suo matrimonio.
Da questo album ho scelto “Cul de Sac” perche oggi mi sento un pò malinconica e ho voglia di progressive.
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