Cani e gatti prigionieri in 3 stanze, liberati
Blitz dei carabinieri in via Carlo Farini: 23 animali venivano allevati abusivamente in un appartamento, in condizioni igieniche terribili
MILANO - Quando i carabinieri si sono presentati lunedì mattina davanti alla porta di un appartamento di via Carlo Farini 2, in zona Isola-Monumentale, i proprietari - un uomo di 35 anni e la sua convivente - hanno negato qualsiasi abuso sugli animali. All'interno dello spazio di appena 90 metri quadrati, però, gli uomini dell'Arma si sono trovati di fronte a un vero e proprio allevamento clandestino di cani e gatti senza alcun tipo autorizzazione e, soprattutto, di misure igienico-sanitarie. La coppia, che viveva nell'appartamento assieme agli animali tra sporcizia ed escrementi, ha ammesso di avere organizzato un commercio di cani e gatti tramite un sito Internet.
MAI USCITI DI CASA - Al momento della perquisizione, i carabinieri del comando di via Moscova, in collaborazione con il nucleo eco-zoofilo e il rappresentante del Comune per la tutela degli animali, hanno trovato nove bulldog (sei femmine e tre maschi) e 14 gatti (sette cuccioli e sette adulti) in stato di semiprigionia: sembra infatti che gli animali non fossero mai usciti di casa. Molti di loro presentavano problemi alla vista e altre patologie derivate dalla scarsa igiene.
I CONTROLLI - La segnalazione è partita da una vicina di casa che, infastidita dal cattivo odore che proveniva dall'appartamento, ha chiamato le forze dell'ordine. Ma già da tempo gli inquilini si erano lamentati di quella strana coppia e dell'olezzo che proveniva dal loro stabile al secondo piano. Prima erano partiti i controlli dell'Oipa (Associazione internazionale prevenzione animali) e, successivamente, dell'Asl, entrambi senza alcun risultato: il padrone aveva sempre impedito agli incaricati di entrare nell'appartamento a fare verifiche.
DENUNCIATO PER MALTRATTAMENTI - L'uomo, un italiano di 35 anni, forse con problemi psichici secondo i carabinieri, è stato denunciato per maltrattamenti. Ha ammesso di aver importato dall'Inghilterra una coppia di bulldog e di averli fatti accoppiare, organizzando una sorta di allevamento casalingo, per poi vendere gli animali (il prezzo di mercato è di circa 1.200-1.400 euro). Gli ultimi tre esemplari erano stati venduti poche settimane fa. Gli animali, ora al canile sanitario dell'Asl per accertamenti, verranno poi trasferiti nel nuovo parco-canile comunale in zona Forlanini, dove potranno finalmente correre alla luce del sole.
21 luglio 2008
Su questo tema di riflessione non sono mai morbida.
Chi compera animali in negozi o in internet alimenta uno sporco commercio di vita, é complice di gente come questa!
Se volete comperare un cane di un certa razza, rivolgetevi ad Allevatori Seri, girando quanti più allevamenti potete.
Se invece volete solo un "amico" a quattro zampe senza spendere tanti soldini, i canili sono pieni di dolce anime che aspettano di darvi tanto amore!
Ma MAI e poi MAI comperare una "vita" in svendita, in un negozio, fiera di cuccioli o via internet.
Spero che quei Cicci e Micci vengano adottati presto da gente che gli merita davvero!
Nessun commento:
Posta un commento